In questo articolo, che fa parte della mia serie di articoli sulle strategie per creare nuove idee di business, parlo di una tecnica semplice ed efficace: la reverse immagination.
Nel mio articolo “immaginare il futuro”quello che abbiamo fatto è concentrarci su cosa succederà in futuro e che cosa non sia ancora stato creato fino ad ora.
Dopo aver trattato questi argomenti affronteremo ora la materia, esattamente al contrario: vediamo come.
Quando vedi le pubblicità degli anni ’80 o ’90 oppure guardi le notizie relative a ciò che succedeva 20 o 30 anni fa, la domanda è: cosa ti pare buffo e sorpassato quando lo vedi?
Guardando al passato con gli occhi e le conoscenze di oggi, molto spesso “a caldo” e senza cattiveria o malizia, pensiamo che ciò che vediamo sia banale, vecchio o realizzato in modo non efficiente.
Subito dopo invece, dopo averci pensato meglio, torniamo ad essere più obiettivi, riusciamo a capire il contesto in cui viviamo ora, e le differenze con il contesto passato.
Dunque tieni in mente quella sensazione; siamo nel presente, ridacchiando sulle cose fatte 20 anni fa che ai tempi pensavamo fossero bellissime.
Da dove viene la nostra idea di strategia?
Immagina di essere nel futuro, a 10, 20, 30 o 50 anni da adesso: sei nel futuro, in uno scenario dove le cose sono cambiate drasticamente. Guidi un mezzo simile ad un’ astronave e le auto non esistono più, le TV non esistono, tutto è proiettato nell’aria e molti dei dispositivi elettronici disponibili adesso non esistono più.
A cosa guarderesti indietro che sembra davvero inutile e cosa sembra veramente sciocco? Questa domanda ti farà scervellare e stimolerà la tua creatività, ma alla fine ne varrà la pena.
L’esempio di Paypal.
Paypal si basa su una strategia simile: i creatori credevano che fosse stupido, che non fosse possibile trasferire denaro tramite internet. Pensa ad oggi: che cosa usiamo quotidianamente, che non sia utile o quasi superfluo? Guardati intorno: nella tua stanza quali oggetti potrebbero farti ridere in futuro? Mi sembra molto stupido, ad esempio, che per ascoltare qualcosa su un dispositivo elettronico tu debba essere fisicamente collegato ad esso. Tutti quei cavi sembrano cose a bassa tecnologia. Apple decise di tagliare i cavi e sostituirli con monili auricolari, cuffiette a forma di spazzolino elettrico, sigarette per le orecchie.
L’esempio delle carte di credito
La seconda cosa che voglio citarti sono le carte di credito fisiche. Perché portiamo con noi carte di credito fisiche per ricordarci un codice di 16 cifre se poi la striscia sulla carta di credito fisica e quello che fa la carta di credito fisica è comunicare ad un terminale quel codice di 16 cifre? Apple è intervenuta nuovamente per salvare la situazione ed ha spinto tantissimo su Apple Pay, ma la maggior parte della popolazione è ancora molto eccitata dal suo nuovo upgrade.
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Ora prova a fare questo esperimento, e pensa ad alcune cose che usi tutti i giorni, guardandole sotto una nuova luce.
Se hai bisogno di supporto per la tua idea di business contattami!
