La strategia è ciò che dirige il tuo business dandogli
una struttura e un indirizzo ben precisi. Non si tratta di trovare soluzioni
immediate a situazioni di emergenza, quali la perdita di un cliente o la scelta
vincente di un competitor, rispetto ad un nuovo prodotto: questi sono modus
operandi che vengono e possono essere determinati a breve termine. Al
contrario, le scelte strategiche necessitano di una pianificazione a lungo termine
e scaturiscono da un’analisi profonda dei dati a disposizione.
Il bravo imprenditore organizza la sua settimana in modo da ritagliarsi alcune ore per la pianificazione della strategia aziendale, un’attività che può essere vista un po’ come lavorare sull’azienda e non nell’azienda. Mentre la prima modalità richiede tempo e rielaborazione dei dati aziendali, la seconda può e deve essere portata a termine in fretta perché risponde alle esigenze e ai problemi quotidiani del tuo business.
Ecco che cosa ti potrebbe aiutare nell’ottica di creare la tua strategia aziendale
- Metti alla prova il tuo team con quesiti e problemi. Esercitarsi a porre quesiti ed abituarsi a risolverli è il punto di forza di una squadra che non guarda solo al presente, ma punta anche al domani. È anche un grande aiuto per l’imprenditore che può valutare una situazione in modo più oggettivo, grazie al confronto con punti di vista diversi dal suo. Importante è esaminare ogni aspetto: cosa? Chi? Perchè? Dove? Quando? Ecco le domande a cui ti devi sottoporre ogni volta che prendi una decisione il cui impatto possa definirsi “strategico”.
- La strategia aziendale vincente si basa sull’analisi dei dati. L’innovazione si ottiene abbandonando i propri schemi mentali per individuare la miglior strategia aziendale. Insieme al tuo team progetta possibili vie alternative sulla base dello studio dei vantaggi e dei rischi: il cambiamento può determinare un periodo di assestamento, ma se interpretato come evoluzione è la chiave del successo.
- Analisi dei dati per uno sviluppo a lungo termine. Alcuni cambiamenti hanno un impatto immediato: infatti vengono, per esempio, rispecchiati da un’improvvisa crescita dell’azienda sul mercato o dall’acquisizione di nuovi clienti. L’analisi è invece un investimento in denaro e tempo che restituisce benefici solo a lungo termine, ma di carattere più duraturo e stabile in quanto pianificato e quindi raggiunto consapevolmente, tramite l’adozione della giusta strategia aziendale. Una volta individuata, essa va trasformata in azione: non lasciare che problemi o dubbi nel tuo staff ti sviino dall’obbiettivo finale.
- Dati ed informazioni aggiornati ed oggettivi sono alla base di una strategia aziendale corretta.
Dati oggettivi e completi devono essere il fondamento dell’analisi della tua strategia imprenditoriale. L’istinto e le decisioni prese “di pancia” hanno un ruolo ed una loro importanza che va però limitata alle scelte operative, in caso di crisi improvvisa o di un problema inaspettato. Le decisione strategiche necessitano invece di andare oltre la propria esperienza personale guardando cosa offrono i competitors, prendendo in considerazione i consigli degli esperti ed i fallimenti sul mercato di riferimento. È importante imparare dai propri errori e da quelli dei concorrenti. - Ogni strategia aziendale deve avere una valida alternativa. Ci sono variabili esterne che sfuggono anche alla migliore delle analisi: non dimentichiamoci che il nostro mercato cambia ad una velocità sempre crescente dovuta allo sviluppo tecnologico, in un mondo in cui la rapidità diviene la parola chiave. In un simile contesto, avere un piano B a portata di mano, studiato con tutta calma e progettato sulla base di dati e informazioni accurati, non può essere trascurato.
- L’ultima parola deve essere la tua. Saper ascoltare gli altri è un ingrediente essenziale per la riuscita del tuo business. Non dimenticare però che a prendere le decisioni sei tu e che il compromesso non è la soluzione vincente se non supportato da elementi oggettivi. La tua decisione non deve far piacere a nessuno, piuttosto deve rispecchiare l’analisi effettuata. Puoi metterti obbiettivi a più breve termine da raggiungere e verificarne poi la riuscita insieme al tuo team, per aumentare il senso di partecipazione e la motivazione. Se il percorso verso la tua meta può essere valutato attraverso dei target intermedi, ciò ti aiuterà a modificare in corsa la strategia aziendale, qualora se ne verificasse l’esigenza.
- Una strategia aziendale deve essere condivisa e la sua attuazione necessita un’opera di pianificazione. Affinché una buona strategia, sia considerata tale ed abbia un senso, deve essere accompagnata da un piano di comunicazione e attuazione ben specifico. È essenziale, infatti, che ogni singolo anello della catena sappia cosa è necessario fare, come farlo e chi è responsabile di cosa. Un buon imprenditore sa comunicare la strategia con tutte le sue tappe intermedie, stimolare il suo team a raggiungere degli obbiettivi e fare le eventuali modiche che mano mano si possono rendere necessarie.
Viviamo una situazione in cui fare business diventa sempre più complicato anche se supportato da analisi e da strategie: ciò è dovuto principalmente alla velocità in cui il mercato si evolve. In un panorama simile, aumenta l’importanza, per l’imprenditore, di dedicare il suo tempo alle decisioni strategiche ed alla pianificazione della loro attuazione,
lasciando al suo team l’incarico di gestire le questioni quotidiane e di
amministrazione, a breve termine, dell’attività aziendale.
Link esterni che possono esservi utili:
https://www.tesionline.it/appunti/formulazione-ed-esecuzione-di-una-strategia-aziendale/definizione-della-strategia-aziendale-di-un-impresa/17/1