Questo articolo tratta in modo esaustivo chi fa il business plan chiarendo in modo onesto ed obiettivo quali sono le soluzioni possibili.
Grazie a questo articolo capirete:
- chi redige il business plan
- a chi potete rivolgervi
- come valutare la soluzione migliore
- chi sono i professionisti da coinvolgere nei vari aspetti della nuova impresa (commercialista, consulente in bandi di finanziamento etc.)

Premesse
Parliamo innanzitutto di fare un business plan professionale: come raccontato nella mia guida completa al preventivo sul business plan è necessario premettere che parliamo di business plan predisposti da professionisti specializzati, escludiamo quindi:
- business plan precompilati
- business plan fatti con template “copia e incolla”
- professionisti senza un’esperienza specifica su business plan
- tutti coloro che fanno il business plan solo perché è stato loro imposto da un bando: ogni buon imprenditore deve pianificare le proprie strategie, investimenti, costi e ricavi in modo accurato e non perché gli è imposto
Business Plan Economici (non professionali)
Esistono soluzioni molto economiche per la redazione di un business plan, che hanno il vantaggio di fornire un “documento” fornale che dettaglia il piano di impresa ma lo svantaggio di non aiutare in nessun modo l’imprenditore a ridurre i suoi rischi di impresa e/o migliorare le possibilità di successo.

Questo perchè, non essendoci di fatto una vera e propria analisi dettagliata e ragionamento sulle previsioni (ad esempio una analisi della concorrenza efficace che consenta un posizionamento efficace oppure unua previsione vendite dettagliata che derivi da accurate analisi di marketing, costi di acquisizione dei clienti e canali di acquisizione dei clienti) abbiamo un documento formale ma non abbiamo di fatto un piano di impresa efficace.
A chi possiamo rivolgerci per fare il business plan? Ecco le soluzioni più diffuse e le varie implicazioni
Nelle scelte per la redazione di un business plan, le soluzioni sono le seguenti:
- farselo da soli
- farlo con l’aiuto di un professionista specializzato in business plan
- rivolgersi al commercialista
- consulente di finanza agevolata (chi si occupa dei bandi di finanziamento)
- consulente di finanza di impresa (chi si occupa di finanziamenti per le imprese).

Chi fa il business plan: tabella di sintesi
Professionista Specializzato | avete un piano di impresa di qualità che può servire anche per bandi e finanza |
Consulente di Finanza Agevolata | è competente nella predisposizione di business plan per bandi e nella redazione di bandi ma non è un esperto di piani di impresa |
Commercialista | è adatto solo qualora sia uno specialista in business plan |
Farselo da soli | se avete le competenze specifiche |
Consulente finanziario | è adatto solo qualora sia uno specialista in business plan |
1. Fare il business plan da soli
La via più economica (ma quasi sempre sbagliata) per predisporre un business plan è senz’altro farselo da soli, vediamo quando questo è possibile e permette di avere un risultato efficace.

Sono necessarie competenze relative a:
Chi fa un business plan: le competenze necessarie
1. Ottime competenze di redazione di un piano economico finanziario
2. Ricerca di mercato: informazioni sul mercato adeguate a fare previsioni (trend, segmenti di mercato, etc.)
3. Informazioni sui concorrenti e sul loro posizionamento
4. Informazioni complete relative ai costi previsti
5. Come predisporre una presentazione per banche o investitori
Conclusioni: farsi un business plan senza sapere a chi rivolgerci e farselo da soli può essere consigliabile in alcuni casi molto precisi. E’ però vero che se l’imprenditore dispone di informazioni complete su mercato, prodotti e servizi, costi previsti può farsi aiutare da un consulente specializzato, risparmiando sul prezzo del business plan ed ottenendo un business plan professionale limitando molto i costi.
2. Rivolgersi ad un commercialista
Quando dobbiamo scegliere chi fa il nostro business plan spesso ci rivolgiamo subito al commercialista.
Il commercialsta viene visto come l’interlocutore ideale del business plan. Questo succede solo in Italia e purtroppo nella maggior parte dei casi è sbagliato: vediamo perchè.
Se escludiamo i commercialisti che non si dedicano principalmente alla consulenza fiscale e societaria (cioè il lavoro principale di quasi tutti i commercialisti) ed hanno esperienze specifiche nella redazione di business plan, la maggior parte dei commercialisti NON HA (giustamente peraltro, essendo dei fiscalisti)

- ha esperienze specifiche nella redazione di business plan
- esperienze specifiche manageriali in azienda
- esperienze di gestione e di sviluppo di una start-up
- competenze specifiche di analisi di mercato e posizionamento (fondamentali in una start-up)
- competenze di strategia e modello di business
La consulenza fiscale in Italia è complessa a causa della normativa ed un commercialista valido di solito è specializzato in questo, quindi non può essere specializzato anche in altro.
In cosa può aiutarvi un commercialista
Nell’ambito dell’avvio di una nuova attività il vostro commercialista può dare un supporto molto utile per la costituzione della società e gli adempimenti fiscali e civilistici. Si occuperà (una volta avviata l’attività) di supportarvi anche per gli aspetti contabili ed amministrativi.
Quando un commercialista è una soluzione valida anche per il business plan
In alcuni rari casi il comercialista può essere la persona giusta quando si tratta di scegliere chi fa il business plan; vediamo in quali:
- il commercialista svolge principalmente un lavoro di redazione di business plan e non quello di consulente fiscale e tributario
- il commercalista ha un’esperienza significativa anche in ambito di analisi di mercato, strategia di impresa e modello di business.
3. Il consulente di finanza agevolata e bandi di finanziamento aziendale
Altrettanto spesso in Italia la scelta di chi fa il business plan avviene per la partecipazione ad un bando di finanziamento.
Premessa 1: in Italia, spesso, i bandi di finanziamento sono complessi sia per le procedure sia per la burocrazia ad essi correlata. Questo ha portato allo sviluppo (che ritengo corretto) di professionisti specializzati nella redazione dei bandi di finanziamento.
Questi professionisti sono in genere estremamente specializzati nella parte burocratica della partecipazione ai bandi (come detto complessa) e non hanno competenze specifiche di business.
Premessa 2: come detto in numerosi articoli e come riportato dai dati che rilevano la mortalità di start-up, il business plan deve essere fatto a prescindere dai bandi di finanza agevolata. Il business plan è la “guida” per la vostra impresa.
Vediamo i vari casi per capire chi redige il business plan per il bando di finanziamento
Caso 1: l’imprenditore dispone di un business plan professionale
In questo caso l’imprenditore dispone di tutti i dati necessari alla predisposizione del bando e può rivolgersi ad un consulente specializzato nella redazione del bando (finanza agevolata), oppure può predisporre egli stesso il business plan per il bando di finanziamento. Questo dipende dalla complessità del bando.
Caso 2: l’imprenditore non dispone di un business plan
In questo caso è consigliabile all’imprenditore fare prima un business plan professionale e successivamente rivolgersi al consulente specializzato per il bando, se necessario, predisponendo la pratica.
Il consulente specializzato su bandi e finanziamenti si occuperà di preparare la domanda ed adempiere a tutte le procedure burocratiche.
Business plan, a chi rivolgerci nel caso di bando di finanziamento?
1.Ognuno deve fare il lavoro per cui è specializzato
2.Il business plan professionale deve essere fatto sempre ed in ogni caso, indipendentemente dai bandi.
3.Partecipate ai bandi dopo aver fatto un business plan ed avere ben chiare le linee guida del vostro progetto
4. Se dovete partecipare ad un bando di finanziamento complesso, fatevi supportare da uno specialista nella predisposizione di bandi per la parte di preparazione del bando.
5.Se dovete fare un bando di finanziamento semplice, potete farvelo da soli, se preferite ed avete tempo.
Quando rivolgersi ad un consulente specializzato in business plan
Al giorno d’oggi ogni lavoro deve avere uno specialista; rivolgersi ad un consulente specializzato è la soluzione obiettivamente migliore (tranne nei casi specifici precedentemente elencati), che vi consente di avere il miglior rapporto qualità- prezzo, ridurre i rischi di impresa ed ottenere un lavoro svolto “su misura”.
Chi fa il business plan deve essere una persona che dà un significativo valore aggiunto aiutando l’imprenditore a formalizzare in modo efficace e realistico il piano di business.
Rivolgersi ad un consulente specializzato vi consente di ridurre i rischi di impresa ed avere un piano su misura, realistico e con previsioni credibili perchè ragionate da imprenditore e consulente.
Altri vantaggi per la partecipazione a bandi e finanziamenti: un professionista specializzato ha sicuramente una struttura di partner che gli permettono di supportare il cliente anche per bandi e finanziamenti. Questo, però, deve rimanere una scelta dell’imprenditore che, qualora conosca professionisti specializzati in questo ambito, può fare gestire la pratica di finanziamento a loro.
Conclusioni: chi redige il business plan e come fare per avere il miglior risultato possibile
Dopo avere spiegato in modo sincero e professionale chi deve fare il business plan e chi sono le persone coinvolte, ecco una piccola guida utile che vi consente di raggiungere i migliori risultati.
- Predisporre il piano aziendale con l’aiuto di un consulente specializzato: questo vi consente di avere un lavoro che serve come base per ogni altra necessità, ma vi permette in primis di avere le idee chiare sul piano di business che dovete fare con l’aiuto di una persona specializzata a strutturare piani di business. Questo vi mette, inoltre, nelle condizioni di ridurre i rischi di impresa.
- Se dovete partecipare a bandi e avete un professionista di fiducia che svolge questo lavoro, una volta redatto il business plan il professionista in bandi e finanza agevolata potrà predisporre la pratica, gestendo principalmente gli aspetti burocratici (torno a ricordare che la burocrazia e documentazione relativa ai bandi è in molti casi complessa). Qualora non abbiate un professionista di fiducia, chi ha fatto il business plan potrà supportarvi con l’aiuto del suo partner che opera in ambito di finanza agevolata.
- Se dovete fare il business plan per un finanziamento valgono le stesse regole della finanza agevolata: se avete un professionista di fiducia per questo incarico, con il business plan avrà tutti i principali dati necessari per la pratica di finanziamento. Se non disponete di un professionista dedicato, lo specialista che fa business plan vi fornirà il supporto necessario mettendovi in contatto con il suo partner specifico.
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Link Esterni Utili
Definizione di business plan (wikipedia)
Business plan pdf: esempio pratico