Il Budget di Cassa

Il budget di cassa, o cash budget, è uno strumento fondamentale per la gestione finanziaria di un’impresa. Si tratta di una stima dettagliata delle entrate e delle uscite di denaro previste per un determinato periodo di tempo, generalmente suddiviso in mesi.

L’importanza del Budget di Cassa

In un ambiente di business sempre più incerto e volatile, avere una chiara visione delle proiezioni dei flussi di cassa può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un’impresa. Il budget di cassa permette di anticipare eventuali problemi di liquidità, di pianificare investimenti e di gestire efficacemente i flussi di cassa.

In conclusione, il budget di cassa è un potente strumento di gestione che consente alle imprese di navigare nel complesso mondo finanziario con maggiore sicurezza e consapevolezza.

budget di cassa - vantaggi e importanza

Il ruolo del Budget di Cassa

La costruzione del budget di cassa ed il budgeting hanno un ruolo centrale nel processo di pianificazione finanziaria di un’impresa. Consente infatti di prevedere le esigenze di liquidità, di monitorare la capacità di generare flussi di cassa e di gestire eventuali squilibri tra entrate e uscite. Il budget di cassa aiuta quindi a prendere decisioni informate su investimenti, finanziamenti e gestione del capitale circolante.

Lo schema del Budget di Cassa

Il budget di cassa è composto da tre elementi principali:

  1. Entrate di cassa previste: si tratta delle entrate che l’impresa prevede di ricevere nel periodo considerato. Comprendono le vendite a contanti, le incassi da clienti per vendite a credito, i flussi di cassa da investimenti, ecc.
  2. Uscite di cassa previste: queste sono le uscite di denaro che l’impresa prevede di dover sostenere nel periodo considerato. Includono i costi per materie prime, i salari, le spese operative, gli investimenti, i pagamenti a fornitori, ecc.
  3. Saldo di cassa: è la differenza tra le entrate e le uscite di cassa. Questo saldo finale indica la quantità di denaro che l’impresa prevede di avere a disposizione alla fine del periodo di budget. Se il saldo è negativo, l’impresa dovrà trovare fonti di finanziamento per coprire il deficit. Se invece è positivo, l’impresa potrà valutare la possibilità di investire l’eccedenza di cassa.
schema del budget di cassa

A Cosa Serve il Budget di Cassa

Il budget di cassa consente di proiettare le entrate e le uscite di denaro previste, ma è anche essenziale per la gestione strategica ed operativa di un’azienda. Vediamo in dettaglio a cosa serve il budget di cassa.

a cosa serve il budget di cassa

1. Gestione della Liquidità

Il budget di cassa è un potente strumento per la gestione della liquidità. Permette di identificare in anticipo eventuali periodi di carenza o eccesso di liquidità. Ad esempio, se l’azienda prevede un deficit di cassa in un determinato mese, può organizzarsi per ottenere un prestito o un finanziamento. Al contrario, se l’azienda prevede un surplus di cassa, può pianificare investimenti o pagare i debiti in anticipo.

2. Pianificazione Finanziaria e Investimenti

Il budget di cassa è essenziale per la pianificazione finanziaria. Esso permette di valutare l’impatto di potenziali decisioni strategiche, come investimenti o espansioni aziendali, sulla liquidità dell’azienda. Attraverso il budget di cassa, un’azienda può determinare se ha la capacità finanziaria per sostenere un determinato investimento o se necessita di ulteriori fonti di finanziamento.

3. Controllo del Rischio

Il budget di cassa aiuta a controllare e gestire il rischio finanziario. Un’azienda può trovarsi in difficoltà finanziarie se non ha una chiara visione del suo flusso di cassa futuro. L’elaborazione di un budget di cassa consente di identificare e gestire potenziali rischi, come un calo delle vendite o un aumento dei costi, prima che diventino problemi gravi.

4. Miglioramento del Processo Decisionale

Un budget di cassa ben strutturato fornisce informazioni preziose che possono migliorare la qualità delle decisioni aziendali. Fornisce un quadro chiaro della situazione finanziaria dell’azienda, consentendo ai dirigenti di prendere decisioni informate riguardo a questioni come investimenti, finanziamenti e gestione del capitale circolante.

5. Misurazione delle Performance

Infine, il budget di cassa serve come benchmark per misurare le performance finanziarie dell’azienda. Confrontando il budget previsto con i risultati effettivi, i manager possono valutare l’efficacia delle loro decisioni e apportare i necessari aggiustamenti.

In conclusione, il budget di cassa è molto più di una semplice previsione delle entrate e delle uscite. È un strumento fondamentale per la gestione strategica, la pianificazione finanziaria, il controllo del rischio, il miglioramento del processo decisionale e la misurazione delle performance. Ogni azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni o dal settore in cui opera, dovrebbe considerare l’elaborazione di un budget di cassa come una componente essenziale della sua gestione finanziari.

Budget di Cassa, Flussi di cassa e Rendiconto Finanziario: video spiegazione

Come si fa il Budget di Cassa con il Metodo Diretto

La costruzione del budget di cassa è un’operazione fondamentale per una buona pianificazione finanziaria aziendale. Questo processo può essere affrontato con vari metodi, tra i quali il metodo diretto è uno dei più utilizzati. Ecco come procedere.

1. Identificazione delle Entrate di Cassa

Il primo passo nella costruzione del budget di cassa è l’identificazione delle entrate di cassa previste. Queste possono includere:

  • Incassi dalle vendite: questo include sia le vendite a contanti che i pagamenti per le vendite a credito effettuate in periodi precedenti.
  • Incassi da investimenti: questi potrebbero includere i dividendi o gli interessi ricevuti sugli investimenti effettuati dall’azienda.
  • Incassi da altre fonti: queste potrebbero includere il recupero dei crediti, le vendite di attività o il denaro ricevuto attraverso prestiti o finanziamenti.

Per calcolare queste cifre, dovrai fare affidamento su stime basate su dati storici e previsioni future.

2. Stima delle Uscite di Cassa

Il passo successivo è la stima delle uscite di cassa previste. Queste possono includere:

  • Pagamenti a fornitori: questo include i pagamenti per le materie prime o i servizi acquistati.
  • Spese operative: queste includono le spese come i salari, le utenze, l’affitto, i costi di manutenzione e così via.
  • Pagamenti degli interessi e del capitale sui prestiti.
  • Investimenti: questi includono l’acquisto di attività a lungo termine o gli investimenti in nuovi progetti.

3. Calcolo del Saldo di Cassa Iniziale e Finale

Una volta stimati i flussi di cassa in entrata e in uscita, è necessario calcolare il saldo di cassa iniziale e finale. Il saldo di cassa iniziale è la quantità di denaro che l’azienda ha a disposizione all’inizio del periodo di budget.

Per calcolare il saldo di cassa finale, dovrai sommare le entrate di cassa previste al saldo di cassa iniziale e poi sottrarre le uscite di cassa previste. Se il saldo finale risulta negativo, significa che l’azienda potrebbe avere bisogno di ulteriori fonti di finanziamento.

4. Previsione del Saldo di Cassa

Infine, basandosi sul saldo di cassa finale del periodo corrente, sarà possibile prevedere il saldo di cassa iniziale del periodo successivo, e così via per tutti i periodi previsti nel budget.

Questo è il processo di costruzione del budget di cassa utilizzando il metodo diretto. Sebbene richieda un po’ di tempo e di sforzo, il budget di cassa è un elemento essenziale nella pianificazione finanziaria di un’azienda. Esso aiuta a prevedere le esigenze di liquidità future, a gestire i flussi di cassa e a prendere decisioni strategiche informate.

Come Costruire il Budget di Cassa con il Metodo Indiretto

La pianificazione finanziaria aziendale non può prescindere da una corretta costruzione del budget di cassa. Tra le metodologie a disposizione, il metodo indiretto si basa sull’utilizzo del risultato contabile come punto di partenza per prevedere i flussi di cassa. Vediamo come funziona.

1. Partenza dal Risultato Contabile Netto

A differenza del metodo diretto, che richiede l’analisi diretta delle entrate e delle uscite di cassa, il metodo indiretto inizia con il risultato contabile netto di un periodo. Questo valore viene solitamente prelevato dal conto economico dell’azienda.

2. Aggiustamento per le Voci Non Monetarie

Il risultato contabile netto include molte voci che non comportano un flusso di cassa, come le quote di ammortamento, i costi o ricavi non monetari, o le variazioni delle riserve. Per trasformare il risultato contabile in un flusso di cassa, è necessario aggiustare queste voci.

Ad esempio, le quote di ammortamento vanno aggiunte al risultato contabile, poiché rappresentano una diminuzione del valore delle attività a lungo termine, ma non implicano un’uscita di cassa.

3. Considerazione delle Variazioni del Capitale Circolante

Il passo successivo è considerare l’impatto delle variazioni nel capitale circolante. Queste variazioni possono influenzare significativamente i flussi di cassa.

Ad esempio, un aumento delle scorte implica un’uscita di cassa, poiché l’azienda ha dovuto acquistare più merci. Allo stesso modo, un aumento dei debiti verso i fornitori rappresenta una fonte di finanziamento, poiché l’azienda può ritardare i pagamenti, mentre un aumento dei crediti verso i clienti implica una minore disponibilità di cassa, poiché l’azienda ha effettuato delle vendite senza ancora incassare.

4. Calcolo dei Flussi di Cassa Operativi

Una volta aggiustato il risultato contabile per le voci non monetarie e considerate le variazioni del capitale circolante, si ottiene il flusso di cassa operativo previsto.

5. Aggiunta dei Flussi di Cassa da Investimenti e Finanziamenti

Il passo successivo è aggiungere i flussi di cassa previsti da attività di investimento e finanziamento. Questi possono includere i proventi dalla vendita di attività a lungo termine, i pagamenti per l’acquisto di nuove attività, i flussi di cassa da nuovi prestiti o il rimborso di prestiti esistenti.

6. Calcolo del Saldo di Cassa Finale

Infine, sommando i flussi di cassa operativi, di investimento e di finanziamento al saldo di cassa iniziale, si ottiene il saldo di cassa finale previsto.

Il metodo indiretto per la costruzione del budget di cassa richiede un’attenta analisi dei conti aziendali, ma offre un quadro completo e preciso dei flussi di cassa previsti. Inoltre, essendo basato su voci contabili, può essere più facilmente integrato con altri strumenti di pianificazione finanziaria, come il budget economico e il budget degli investimenti.

Differenze tra Budget di Cassa e di Tesoreria

Il budget di cassa e il budget di tesoreria sono due strumenti di pianificazione finanziaria utilizzati nell’ambito aziendale. Sebbene entrambi riguardino la gestione dei flussi di denaro, hanno focus e scopi leggermente diversi. Ecco le principali differenze.

1. Budget di Cassa

Il budget di cassa è un documento che proietta le entrate e le uscite di cassa di un’azienda in un determinato periodo. Il suo scopo principale è quello di assicurare che l’azienda abbia sempre abbastanza liquidità per coprire le sue spese immediate. Ciò include tutto, dalle spese operative come salari e costi di materie prime, ai pagamenti per investimenti e debiti.

2. Budget di Tesoreria

Il budget di tesoreria, invece, ha un focus più ampio. Oltre a tener conto dei flussi di cassa, considera anche altre componenti del patrimonio liquido dell’azienda, come titoli, investimenti a breve termine e crediti v/s clienti. Il budget di tesoreria serve per pianificare e gestire tutte le risorse liquide dell’azienda, non solo la cassa, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione finanziaria e minimizzare i rischi.

Inoltre, il budget di tesoreria tiene conto anche delle operazioni di copertura dei rischi finanziari, delle strategie di investimento a breve termine e della gestione dei rapporti bancari.

Conclusioni

In sintesi, mentre il budget di cassa si concentra sulla pianificazione e la gestione dei flussi di cassa, il budget di tesoreria ha un approccio più completo, considerando tutte le risorse liquide e le strategie finanziarie dell’azienda. Entrambi gli strumenti sono essenziali per una gestione finanziaria efficace e dovrebbero essere utilizzati in modo complementare.

Quali sono gli altri tipi di budget

La pianificazione finanziaria è un elemento essenziale per la gestione di qualsiasi azienda. Una delle sue componenti fondamentali è la creazione di un budget, che può essere realizzato in diverse forme in base agli obiettivi e alle necessità dell’azienda. Ecco un elenco dei principali tipi di budget.

TIPI DI BUDGET

1. Budget Operativo

Il budget operativo è un dettagliato piano finanziario che riflette le attività operative di un’azienda. Include previsioni sulle vendite, la produzione, i costi diretti e indiretti e spesso è suddiviso per reparti o divisioni.

2. Budget Capex (di investimenti)

Il budget Capex, o budget degli investimenti, riguarda le spese previste per l’acquisto, la manutenzione o l’aggiornamento di beni di lunga durata, come attrezzature, macchinari o immobili.

3. Budget Finanziario

Il budget finanziario comprende previsioni sulle entrate e le uscite finanziarie, come interessi, dividendi e rimborsi di prestiti. Può anche includere previsioni sulle variazioni del capitale netto.

4. Budget Flessibile

Il budget flessibile si adatta alle variazioni dei volumi di attività. Si tratta di un modello di budget che prevede diversi scenari in base a diversi livelli di produzione o vendite.

5. Budget a Zero Base (Zero-Based Budgeting)

Nel budget a zero base, ogni voce di spesa deve essere giustificata per ogni nuovo periodo. L’obiettivo è di esaminare tutti i costi e le spese per eliminare quelli non necessari.

6. Budget Partecipativo

Nel budget partecipativo, i dipendenti di vari livelli dell’organizzazione sono coinvolti nel processo di preparazione del budget. Questo metodo può migliorare la motivazione e l’accountability.

7. Budget Rolling o Continuo

Nel budget rolling, o continuo, si aggiorna costantemente il budget aggiungendo un nuovo periodo (ad esempio un mese o un trimestre) ogni volta che ne termina uno.

Questi sono solo alcuni dei tipi di budget che un’azienda può utilizzare. Il tipo di budget appropriato dipenderà da vari fattori, tra cui la dimensione dell’azienda, la sua industria, la sua strategia e le sue esigenze specifiche.

Budget: link esterni utili

Il budget: wikipedia

Budget: definizione (Treccani)

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