Acquisizione di Impresa: cos’è, a cosa serve e come funziona.

In questo articolo parliamo di acquisizione di imprese, vi spiegherò quali sono le tipologie, a cosa servono e quali sono i vantaggi oltre a capire come funziona.

Che cos’è l’acquisizione di un’impresa

definizione di acquisizione di impresa

La definizione più semplice è: il trasferimento di proprietà di un’impresa. Ossia quando un’impresa vede trasferita la sua proprietà, quindi anziché avere un soggetto che detiene le quote, ne avrà un altro. Questo è un modo molto banale ma è molto efficace per spiegarlo.

La seconda possibile definizione di acquisizione di un’impresa è: un investimento. Se abbiamo detto che acquisire un’impresa coincide con la acquisizione delle quote societarie, possiamo equiparare questa operazione a qualsiasi altro tipo di investimento (ad esempio azionario) per la realizzazione di un profitto.

Allo stesso modo possiamo assimilare l’acquisizione di un’impresa a un investimento di carattere diverso (ad esempio comprare un’attrezzatura, un impianto) perché da tale investimento attendo un vantaggio (che può sempre essere di carattere economico ma non solo)

Quali sono i soggetti che possono acquisire un’impresa

I soggetti sono sostanzialmente tre:

chi può acquisire un impresa
  1. Imprese: il soggetto che acquisisce le quote è un’altra impresa.
  2. Manager (persone fisiche): ad esempio quando un proprietario è molto anziano o comunque vuole cedere la sua attività, può presentare questa operazione ai suoi dipendenti o manager che, con un eventuale aiuto di un investitore esterno, subentrano nella proprietà (management buy out).
  3. Investitori: il soggetto è un investitore finanziario (ad esempio un fondo di Venture Capital o Private Equity o altre tipologie di soggetti finanziari)

Acquisizione di impresa: a cosa serve?

Ci sono cinque motivi principali per cui si decide di acquisire un’impresa, vediamo qui di seguito quali sono

motivi per acquisizione di impresa
  1. Entrare in una nuova area geografica: se ad esempio la mia azienda opera in Europa e voglio entrare nel mercato americano, anziché avviarne una nuova oppure fare sviluppo commerciale a livello locale, posso acquisire un’azienda locale esistente;
  2. Integrazione a livello verticale – a monte: se ad esempio sono un’azienda che fa succhi di frutta, decido di acquisire anche delle aziende agricole integrandomi quindi “a monte” nella catena del valore e della filiera.
    I motivi di questa strategia possono essere:
    a. Controllo della filiera della qualità
    b. Economie di scala
    c. Logistiche
    d. Strategiche
  3. Integrazione verticale – a valle: un’altra casistica molto diffusa è l’acquisizione di imprese per motivi commerciali o distributivi. In questo caso l’azienda di succhi di frutta si compra un distributore del settore food in Italia. In questo modo aumenta la sua presenza a valle nelle attività distributive e commerciali per motivi di crescita, strategici di controllo della filiera distributiva, etc.
  4. Tecnologia: se mi interessa una tecnologia un brevetto o un intangible asset (know-how, personale, competenze etc.) posso ottenere questo obiettivo mediante l’acquisizione di un’impresa già esistente che ha il personale e/o le competenze e/o dei brevetti che mi interessano. Questa casistica è molto diffusa nel settore dell’elettronica di consumo dove i grandi colossi del settore sono molto attivi e hanno dei team interni anche piuttosto strutturati per fare acquisizione imprese; dall’altra parte ci sono molte start up high tech con tecnologie nuove. Ad esempio: un’azienda come Samsung acquisisce una startup che detiene una tecnologia audio di suo interesse per integrarla nei suoi smartphone.
  5. Diversificazione: in questo caso c’è interesse a entrare in un settore diverso da quello in cui opero. Se ho un’impresa che opera nel settore abbigliamento e voglio diversificare entrando in un settore parzialmente correlato, ad esempio accessori wearables (tecnologie indossabili). Questa strategia si fa per motivi strategici (ad esempio ritengo di poter sfruttare la mia presenza distributiva nel settore abbigliamento per vendere anche accessori wearables) oppure perché si opera in un mercato che sta cambiando/decrescendo e a medio termine vediamo dei rischi di contrazione significativa del mercato in cui siamo presenti. Altra casistica è quando la nostra azienda ha un brand molto diffuso che vogliamo utilizzare per entrare anche in un altro settore dove riteniamo che il marchio/brand ci dia un significativo vantaggio.

Acquisizione di impresa: come funziona?

Vediamo ora gli step che precedono l’acquisizione di una impresa

processo acquisizione imprese

1. Arriva l’opportunità.

L’opportunità deriva da due casi: nel primo caso sono io che sono molto attivo nella ricerca oppure delego ad advisor esterni la ricerca di imprese da acquisire; nel secondo caso è l’impresa che mi viene proposta da un’altra impresa oppure da un advisor incaricato dall’impresa che cerca dei soci/partner di trovarli.

2. Pre analisi/fattibilità

A questo punto faccio una primo screening dell’azienda target (quindi un’analisi non accurata ma eseguita per avere le prime informazioni e capire se ha senso proseguire con le trattative). Se la preanalisi porta a un risultato positivo a questo punto si può approfondire il discorso, quindi viene analizzata e valutata l’impresa con maggior dettaglio.

3. Business plan e valutazione

Premessa: l’azienda target può presentarsi preparata o non preparata.
Per quanto mi riguarda, dal momento che spesso svolgo il ruolo di advisor dell’azienda che “vende” o cerca un partner, preparo un business plan triennale o quinquennale permettendo all’azienda target di presentarsi all’acquirente sia con le idee chiare sia con un piano di sviluppo e una valutazione realistica e professionale.

4. Due diligence / Lettera di intenti

La due diligence è un’analisi specifica che viene fatta da chi acquisisce delle quote di un azienda; tale analisi coinvolge l’area amministrativa (analisi dei dati contabili), prodotto (analisi del prodotto e servizio), legale (contrattualistiche con fornitori, clienti etc), tecnologica (valuto il valore delle tecnologie che ha l’azienda), commerciale etc.

Parallelamente all’analisi formalizzo una lettera di intenti che sostanzialmente sintetizza quelli che sono gli accordi tra le parti: ad esempio formalizzo che qualora l’esito della due diligence sia positivo, provvedo ad acquisire l’azienda per un valore pari a *** e delle quote pari a ***.

5. Acquisizione di impresa: conclusioni

Ho strutturato questo articolo per fornire in modo sintetico ma esaustivo tutte quelle che sono le caratteristiche principali di un’acquisizione di impresa, se avete bisogno di supporto o consigli potete contattarmi, sarà un piacere darvi un opinione o dei consigli.

Acquisizione di imprese: link esterni utili

Due diligence: libro

Valutazione di azienda: wikipedia

Acquisitions (investopedia)

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